Sicurezza informatica, il governo italiano alza la guardia

Roma – Misure urgenti sul perimetro di sicurezza nazionale cibernetica sono state disposte con decreto legge dal Consiglio dei Ministri, su proposta del presidente Giuseppe Conte, per assicurare «un livello elevato di sicurezza delle reti, dei sistemi informativi e dei servizi informatici delle amministrazioni pubbliche, nonché degli enti e degli operatori nazionali, pubblici e privati, attraverso l’istituzione di un perimetro di sicurezza nazionale cibernetica e la previsione di misure idonee a garantire i necessari standard di sicurezza rivolti a minimizzare i rischi consentendo, al contempo, la più estesa fruizione dei più avanzati strumenti offerti dalle tecnologie dell’informazione e della comunicazione». Nel testo tra l’altro è previsto il coinvolgimento del Cisr, il Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica nella fase attuativa ed istituito un meccanismo teso ad assicurare un procurement più sicuro per i soggetti inclusi nel perimetro che intendano procedere all’affidamento di forniture di beni e servizi ict destinati a essere impiegati sulle reti, sui sistemi e per i servizi rilevanti.