Il trojan ha la capacità di reinstallarsi se rimosso

New York – Da un semestre ormai è in circolazione e sta mietendo vittime. Si tratta del trojan xHelper, la cui capacità è quella di avere un sistema per auto-reinstallarsi qualora venga rimosso. L’app malevola che lo diffonde porta con sé xHelper e lo installa come un servizio a sé stante, rendendo inutile la rimozione dell’app iniziale, che riesce a reinstallarsi autonomamente. Dopo essere stato individuato lo scorso marzo, questo malware ha infettato qualcosa come 32mila dispositivi a fine agosto e 45mila a fine ottobre. Pur non essendo cifre spaventose sono 131 gli smartphone mediamente infettati ogni giorno, semplicemente mostrando annunci pubblicitari e notifiche di vario genere che reindirizzano l’ignara vittima sul Play Store per scaricare app e giochi su cui gli autori del malware possono ricevere commissioni per ogni installazione. Secondo gli analisti informatici di Symantec il malware sarebbe in continua evoluzione e per ora un ottimo consiglio per evitare l’infezione risulta essere quella di non scaricare app o giochi da siti non conosciuti e sicuri.

a logica dell’adempimento del passato all’odierna della responsabilizzazione: prima vi erano misure di sicurezza uguali per tutte, dalla check list al cambio di password, con l’autorità garante che effettuava la vigilanza attraverso una verifica preventiva. Adesso le misure di cyber security derivano da un’analisi mirata del rischio, l’operatore si auto-vigila e l’autorità competente interviene solo in caso di incidenti»..

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