Il malware si disattiva automaticamente se sul pc è attivata la lingua russa
New York – Il Raccoon Stealer, seppure scoperto lo scorso aprile, è un trojan ancora quasi sconosciuto, ma la sua diffusione è in fase espansiva ed è in grado di sottrarre informazioni riservate come credenziali di accesso a servizi bancari, dati relativi alle carte di credito o a wallet di cripto-valute o semplicemente alla posta elettronica. Ad oggi sono migliaia i dispositivi che è riuscito ad infettare in ogni angolo del pianeta e, stando agli analisti della società di sicurezza informatica Cybereason, il malware avrebbe un’origine russa, diffondendosi esclusivamente attraverso attacchi phishing in grado di sfruttare le vulnerabilità del dispositivo da infettare. I dati raccolti sono reperiti persino da screenshot, da carte di credito e varie password, disattivandosi automaticamente qualora la lingua impostata sul pc sia quella russa.
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