Aumentano backdoor e trojan, si dimezzano i miner
New York – Sono stati 24.610.126 gli elementi unici dannosi rilevati nell’ultimo anno dai sistemi di protezione Kaspersky. Un numero che, stando al report «Kaspersky Security Bullettin: statistics of the year», è in forte crescita a causa delle evoluzioni tecnologiche ed anche dell’aumento del 187% di software per skimming online, con conseguente crescita di minacce come i backdoor (+134% e 7.664.402 attacchi rilevati) ed i trojan bancari (+61% e 739.551 attacchi) ed un calo di oltre la metà dei miner (sono passati complessivamente da 554.159.621 a 273.782.113 casi rilevati). Lo scorso anno gli elementi unici dannosi rilevati erano stati 21.643.946, quindi la crescita rilevata sarebbe legata all’aumento stesso del numero e della varietà di pagine html e script con loading di dati nascosti. Secondo gli analisti informatici gli script sarebbero incorporati direttamente dagli attaccanti sui siti di e-commerce e sarebbero perciò usati per sottrarre dati delle carte di carte di credito. La crescita dei file unici con lo scopo di fare skimming digitale è stata del +187%, mentre le minacce rilevate dagli antivirus sarebbero addirittura quintuplicate (+523%) arrivando a raggiungere 2.660.000 unità nel corso del 2019.
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