La possibilità tutt’altro che remota a causa delle minacce degli hacker di pubblicare i dati
New York – I pirati informatici puntano ad accrescere la potenzialità dei loro attacchi, passando dalla semplice diffusione dei ransomware alla minaccia di pubblicare i dati rubati se le vittime rifiutano di pagare il riscatto richiesto. A renderlo noto è stata la Krebs on Security che ha spiegato come il gruppo hacker Maze stia già agendo in questo modo, tanto da averlo scritto chiaramente su un loro sito in un inglese stentato. Questa nuova minaccia ha portato alcuni esperti di sicurezza informatica a constatare che d’ora in avanti gli enti e le organizzazioni che saranno stati colpiti da ransomware debbano considerarsi alla stregua di vittime di ‘data breach’, ricadendo pertanto sotto alla disciplina del Gdpr, il regolamento europeo in materia di privacy.