Il malware, ora aggiornato, fu individuato per la prima volta nel 2011

New York – La divisione di esperti di Threat Intelligence di Check Point Software Technologies dall’analisi di oltre 2,5 miliardi di siti web e 500 milioni di file, ha provveduto a pubblicare il Global Threat Index di marzo 2020, dove emerge che il trojan bancario Dridex, apparso per la prima volta nel 2011, è ora tra i primi dieci malware più diffusi, utilizzato in versione aggiornata per diffondere tramite campagne di malspam ransomware mirati come BitPaymer e DoppelPaymer. Nel mese di marzo Dridex ha avuto in Italia un effetto quattro volte superiore sulle organizzazioni, conquistando il primo posto e diventano il principale rischio nella navigazione con il 12% di impatto. Al primo posto comunque resta per ora il malware XMRig, utilizzato per il mining della cripto-valuta Monero, che ha avuto un impatto pari al 5% sulle organizzazioni a livello globale, seguito dal cripto-miner Jsecoin e Dridex con un impatto rispettivamente del 4% e del 3%. Tra i malware del settore mobile invece la classifica vede ai primi tre posti l’applicazione xHelper, l’adware AndroidBauts e la tecnica di hacker aggio Lotoor.