A dare l’allarme esperti informatici dopo il recente data breach di EasyJet
Milano – Gli esperti della sicurezza informatica di Digital e Advisory, Soft Strategy hanno lanciato l’allarme per il rischio di attacchi cyber-criminali sempre in aumento. L’allerta è seguita ad un incrocio di informazioni provenienti dal “data breach” di EasyJet. La compagnia aerea infatti ha parlato di un’enorme violazione dei dati che ha interessato circa 9 milioni di clienti e che ha coinvolto addirittura oltre 2.000 dettagli di carte di credito. Ora per le vittime c’è il rischio di diventare vittime di ricatti e phishing al tempo stesso. Un panorama spaventoso come sottolineato all’Ansa da Alessandro Rossetti, intelligence team leader in Soft Strategy, che ha ipotizzato il caso di «un’azienda italiana già in difficoltà operativa causa Covid19 che subisca anche un attacco nato dallo sfruttamento da parte dei cyber-criminali dell’insieme delle informazioni personali che i dipendenti pubblicano su Internet e dall’arricchimento e estrema personalizzazione di queste con i dati rubati ad esempio alla EasyJet. La crisi operativo-informatica si aggiungerebbe alla crisi di business generale, che in questo momento più che mai va assolutamente evitata». Per questo sarà fondamentale uno giro di vite alla sicurezza informatica a tutti i livelli.