Il ransomware si finge un programma in grado di decrittare i file “in ostaggio”
New York – Viene spacciato come un utile strumento per decrittare i file presi in ostaggio dal ransomware Stop Djvu, ma in realtà è solo un altro ransomware più subdolo che applica ai file crittografati un secondo livello di codifica, a sua volta da pagare per il riscatto. Contro questo crypto-ransomware, denominato Zorab e che si diffonde principalmente tra le utenze domestiche, già da tempo si sono elevate più voci da parte di esperti informatici per evitare di cadere nella trappola, dopo la segnalazione fatta tempo fa da Micheal Gillespie. Il ransomware per di più è diffuso tramite un crack per software vari e videogiochi e si avvia come una presunta procedura di decrittazione dei file compromessi da Stop Djvu.