Nel mirino nell’ultimo trimestre soprattutto le piccole e medie imprese
New York – Stanno crescendo gli attacchi mirati per phishing da parte delle organizzazioni criminali. A riportarlo un report della Kaspersky su spam e phishing, dove si evidenzia come con la pandemia i criminali informatici abbiano intensificato gli attacchi per appropriarsi di dati personali o credenziali di accesso a servizi e conti bancari delle potenziali vittime. Gli attacchi di questo genere sono utilizzati in molti modi e per diversi scopi, per indurre gli utenti incauti a visitare un sito e inserire le proprie informazioni personali. Possono riguardare, in questo caso, le credenziali finanziarie come le password dei conti bancari o i dettagli della carta di credito, o ancora i dati di login agli account dei social media. Se sottratte, queste informazioni possono essere sfruttate per condurre diverse operazioni illecite, come il furto di denaro o la compromissione delle reti aziendali. Nel secondo trimestre dell’anno corrente obiettivi principali del phishing sono state le piccole imprese e per catturare l’attenzione delle vittime, i truffatori hanno falsificato e-mail e siti web di aziende di cui le vittime avrebbero potuto acquistare i prodotti o i servizi.