Le vittime vengono ingannate e condotte a cliccare sul link malevolo
Roma – La Polizia Postale e delle Telecomunicazioni ha reso noto che sono in corso nuovi tentativi di phishing a danno degli utenti tramite email che apparentemente rimandano all’Agenzia delle Entrate. L’Agenzia però si è subito detta «estranea a tali messaggi che riportano nell’intestazione la dicitura “Il Direttore dell’Agenzia”, “Gli organi dell’Agenzia”, “Divisione Indagine” e che nel testo invitano a prendere visione di documenti contenuti in un archivio allegato per verificare “alcune incoerenze” emerse dall’esame dei dati e dei saldi relativi alla divulgazione delle eliminazioni periodiche Iva. Le email, infatti, non provengono dall’Agenzia delle Entrate, ma costituiscono il tentativo di installare un malware sui dispositivi dei destinatari anche allo scopo di acquisire successivamente informazioni riservate». La gravità dei messaggi inviati sta nel fatto che, per avvalorare la notizia, viene utilizzato il logo e l’home page dell’Agenzia al fine di confondere inevitabilmente l’utente sulla veridicità e sulla provenienza della richiesta. Da parte dell’Agenzia e della Polizia Postale è pertanto pervenuto l’invito «a tutti gli utenti a consultare le notizie sui siti di origine, diffidando da email, messaggi o news che non siano direttamente verificabili rispetto alla fonte di provenienza. Si ricorda che le informazioni sulle prestazioni dell’Agenzia delle Entrate sono consultabili accedendo esclusivamente attraverso la barra degli strumenti sul portale www.agenziaentrate.gov.it. L’Agenzia delle Entrate, inoltre, fa sapere che per motivi di sicurezza non invia email contenenti link cliccabili».