Per le ignare vittime il testo è credibile perché firmato Poste Italiane
Roma – La Polizia Postale e delle Telecomunicazioni ha scoperto come per l’ennesima volta, sull’onda della pandemia da coronavirus, la criminalità informatica sfrutti l’occasione per frodare gli utenti attraverso un messaggio Whatsapp, apparentemente inviato da Poste Italiane. Nel testo si promette la distribuzione di un bonus famiglia di 500 euro ed all’ignaro destinatario si chiede di verificare di essere nella lista e di rispondere a tre domande. Poi viene invitato a inviare il messaggio ad almeno 30 contatti. La Polizia Postale consiglia quindi di diffidare da informazioni che arrivano attraverso sms, email, o messaggistica istantanea, evitando accuratamente di eseguire le operazioni che vengono richieste o di aprire gli allegati o link contenuti nel messaggio, ma di verificare sempre le informazioni dal sito ufficiale digitandolo manualmente dalla barra degli strumenti.