L’Italia resta il quarto paese al mondo per aggressioni di malware

Roma – L’Italia continua ad essere sempre in vetta alle classifiche dei paesi più colpiti al mondo da malware e phishing, collocandosi in questo senso al quarto posto secondo alcune recenti ricerche (subito dietro a Giappone, Stati Uniti d’America e India). L’ultimo attacco phishing in vista della Pasqua ha ancora una volta preso di mira Postepay, grazie alla sua larghissima diffusione. Ancora una volta gli autori dell’attacco cercano di ingannare gli utenti con un messaggio che sembra arrivare dall’azienda madre per ottenere le credenziali di accesso. Il falso messaggio che inganna i clienti è il seguente: «Gentile utente, con la presente email, ti informiamo che la tua utenza e le funzioni del tuo conto Intesa sono state temporaneamente disabilitate. Abbiamo applicato queste restrizioni sul tuo conto perché hai raggiunto una soglia di attività che richiede la verifica obbligatoria di alcune delle tue informazioni. Non potrai più prelevare denaro o effettuare pagamenti con la tua carta se non procedi con l’aggiornamento del tuo profilo Online Banking. Puoi effettuare l’aggiornamento del tuo profilo sul nostro sito, cliccando sul link seguente: link: LINK: AREA CLIENTI POSTEPAY. Ti ringraziamo per la tua collaborazione! Assistenza Clienti Postepay». Per questo messaggio ancora una volta vale la pena solo cestinarlo senza aprirlo, rispondere o cliccare sul link indicato.