Per l’azienda è una scelta politica, ma in Italia si punta a diversificare

New York – La Federal Communications Commission (Fcc) degli Stati Uniti ha inserito la società russa produttrice di software antivirus Kaspersky nella cosiddetta Covered List, un elenco delle aziende che rappresentano un pericolo per la sicurezza nazionale. Lo riporta Bloomberg, ricordando come il governo di Washington avesse già ordinato, nel 2017, alle agenzie federali di rimuovere tutti i prodotti di Kaspersky dai propri computer. Adesso, in base al Secure and Trusted Communications Networks Act of 2019, la Fcc ha posto la compagnia sullo stesso piano di Huawei, che dopo il divieto commerciale introdotto durante la legislatura Trump, ha subito forti perdite nel settore della tecnologia di consumo. Il 18 marzo, il Consiglio dei ministri italiano ha avviato misure per il rafforzamento della sicurezza informatica della Pubblica Amministrazione, decidendo di sostituire tutti i software acquistati da aziende russe. Kaspersky ha commentato la mossa della Fcc, puntando sulla perdita di parte degli otto miliardi di dollari che ogni anno l’Universal Service Fund stanzia per l’acquisto di prodotti di sicurezza per le amministrazioni, tra cui i software della compagnia russa. Kaspersky si dice «delusa dalla decisione della Federal Communications Commission di vietare l’utilizzo di determinati sussidi federali relativi alle telecomunicazioni per l’acquisto di prodotti e servizi Kaspersky. Questa decisione non si basa su alcuna valutazione tecnica dei prodotti, che l’azienda sostiene continuamente, ma solo su basi politiche». Come conseguenza, Kaspersky ha bloccato tutte le attività su HackerOne, la piattaforma globale con cui i ricercatori possono segnalare bug e vulnerabilità nei più importanti software informatici, ricevendo ricompense.

(Fonte: Ansa)