Attività criminali 10 volte più ingannevoli anche grazie all’IA

Roma – Si avvicina il Black Friday, il periodo di promozioni che dà il via agli acquisti natalizi. Attenzione particolare va posta alle truffe, visto che gli esperti prevedono un incremento del 400% di attacchi hacker, 10 volte più efficaci rispetto al passato. Sono le stime dell’azienda di sicurezza Ermes Browser Security. «Complice di questi attacchi – sostengono – è anche l’intelligenza artificiale e strumenti come ChatGpt, che permettono agli hacker di creare messaggi e siti web ingannevoli in maniera più precisa e senza gli errori di traduzione a cui si era abituati un tempo, e che rappresentavano il primo campanello d’allarme di una comunicazione falsa. L’aumento dei tentavi di frode è in linea con quanto già analizzato da Ermes durante i Prime Days di Amazon, le giornate che il colosso dell’e-commerce dedica a sconti e promozioni in varie categorie merceologiche. Il picco riguarda soprattutto gli attacchi di spear-phishing, quelli mirati e che sfruttano gli interessi degli utenti, creando delle offerte ad hoc che traggono in inganno – continuano i ricercatori – Questi attacchi risultano fino a 10 volte più efficaci, facendo leva sul desiderio e sulla mancanza di attenzione posta alla navigazione online». Gli hacker, oltre a sfruttare i marchi del commercio elettronico, si adoperano anche per creare false campagne che usano loghi e nomi di organizzazioni logistiche, spesso nazionali. Non a caso, proprio Ermes a ottobre aveva rilevato un incremento del 72% dei tentavi di frode verso i clienti di Poste Italiane, con messaggi che replicavano una reale email del Gruppo. «Emerge così un trend preoccupante, segno inequivocabile dell’efficacia degli attacchi durante questi periodi di maggiore traffico, quando gli utenti sono più suscettibili ai messaggi che promettono offerte e sconti o che segnalano una spedizione in arrivo”. Tra le tante piattaforme usate come oggetto di false email ci sono anche eBay, Temu e Shopee: “Ossia quelle con un ampio bacino di utenza, le più appetibili quando si tratta di intense attività commerciali».